La raccolta
La stagione della raccolta delle olive è iniziata da qualche settimana, ci siamo impegnati nella sua realizzazione, affinchè avvenisse in tempi rapidi, sia nella raccolta che nella spremitura, due fattori vitali per l'ottenimento di un olio che potesse mantenere tutte le caratteristiche organolettiche, e, i sentori di fruttato che sprigiona il frutto raccolto a metà invaiatura, questo metodo va sicuramente a discapito della resa, che in termini percentuali si attesta intorno al 13% , molto bassa se paragonata al 20 % degli oli Siciliani e Pugliesi, ma nella media degli oli Toscani e Umbri, inoltre, le nostre cultivar, in parte autoctone , hanno di per se rese molto basse ma certamente compensate dall'alta qualità del prodotto finale, in termini di gusto e non solo, oltre i sentori di erba fresca, di amaro e piccante, ci sono i numeri, con un'acidita intorno allo 0,2% ( limite di definizione extravergine è 0,8%) e un valore di perossidi ( resistenza all'ossidazione e irrancidimento) uguale a 5, dove la legge fissa un massimo di 20, possiamo dire che abbiamo veramente un'ottimo prodotto.
Le procedure di confezionamento, in bottiglie da 0,25L , da 0,750 L e in lattine da 1L e 5L, sono eseguite presso il frantoio di estrazione, dove avviene lo stoccaggio e le conseguenti analisi per la determinazione delle proprietà organolettiche e la certificazione di olio extravergine.